Investimenti per beni strumentali, impianti e attrezzature

A partire dallo scorso 2 maggio è partita la terza “edizione” della misura adottata dal Ministero dello Sviluppo Economico destinata ad agevolare l’accesso al credito di tutte le PMI italiane ed estere che desiderano avviare progetti di investimenti per beni strumentali, impianti e attrezzature, attraverso operazioni di finanziamento o di leasing, che riguardano l’acquisto di macchinari, impianti, beni strumentali, attrezzature, hardware e software. La misura prevede, quale agevolazione, la copertura di una parte degli interessi passivi generati dall’operazione di finanziamento o leasing, da parte del Ministero, attraverso il riconoscimento di un contributo.

Investimenti per beni strumentali, impianti e attrezzature

Affinché l’impresa possa accedere alla misura è necessario prevedere un piano di investimento non inferiore a € 20.000 e non superiore a € 2.000.000 da realizzarsi entro 12 mesi dalla data di concessione dell’investimento. La procedura prevede l’invio della domanda di accesso alla misura in maniera digitale, attraverso l’inoltro di una PEC all’istituto di credito accreditato per la gestione della procedura agevolata. Una volta inviata la PEC all’istituto che gestirà l’operazione di finanziamento o leasing, la procedura della prosegue con la richiesta avanzata dalla banca al ministero, sulla base della documentazione fornita dall’impresa. Le prenotazioni verranno accolte in base all’ordine cronologico, fino a esaurimento della disponibilità. Entro l’ultimo giorno del mese successivo al via libera ministeriale, la banca emette il provvedimento di concessione del finanziamento, e nei successivi dieci giorni trasmette al dicastero l’elenco dei finanziamenti concessi. A questo punto, il ministero ha un altro mese (30 giorni) per il provvedimento definitivo di concessione dell’agevolazione, sulla base del quale viene stipulato il contratto fra impresa e banca.

Per la verifica dell’ammissibilità della propria impresa e del proprio progetto alla misura, si consiglia di rivolgersi ad un consulente specializzato. General Finance, oltre alla verifica preliminare, provvede anche alla gestione della fase di rendicontazione dell’investimento, che permetterà all’impresa di vedersi riconoscere il contributo previsto dalla misura.