Il microprestito in Puglia

All’interno del tessuto imprenditoriale pugliese, e più genericamente italiano, si nota una grande difficoltà per le piccole realtà ad accedere al credito poiché queste, stante i piccoli volumi espressi, molte spesso risultano essere “non bancabili”.

Il microprestito in Puglia per PMI piccole e medie imprese è un importante iniziativa presente sul nostro territorio che vorremmo illustrarvi e invitarvi a contattarci per ulteriori informazioni.

Il microprestito in Puglia per PMI piccole e medie imprese

La misura agevolativa prevede la possibilità di concedere alle piccole imprese un finanziamento massimo di € 25.000 da rimborsare in 5 anni. L’istruttoria valutativa prevede la stima di parametri differenti rispetto a quelli adottati dal settore bancario, poiché mirano innanzitutto a valutare la congruità della richiesta con la reale necessità dell’impresa.

A differenza di altre agevolazioni, attraverso la procedura di microprestito è possibile ottenere il finanziamento anche per operazioni che non prevedono solo investimenti, ma altresì per operazioni che presentino, oltre che ad una minima parte di investimenti, anche una parte del finanziamento destinato alla copertura dei costi di gestione.

In linea generale, è possibile richiede l’accesso alla misura, nel caso in cui il finanziamento deva essere destinato alla copertura delle seguenti voci di spesa:

  1. Investimento (almeno un terzo del totale della richiesta);
  2. Acquisto di materie prime, semilavorati, materiali di consumo;
  3. Costi di locazione di immobili, affitto apparecchiature di produzione;
  4. Pagamento delle utenze;
  5. Pagamento di polizze assicurative.

L’impresa, affinché possa essere ammissibile, dovrà rispettare i seguenti requisiti:

  1. Essere attiva da almeno 6 mesi (prima fattura o primo scontrino);
  2. Avere meno di 10 dipendenti;
  3. Avere una delle seguenti forme giuridiche: ditta individuale, soc. coop., s.n.c., s.a.s., associazione tra professionisti, s.r.l.
  4. Non appartenere ai seguenti settori di attività: pesca, agricoltura, zootecnia, energia, acqua e fogne, lotterie, scommesse, case da gioco;
  5. Essere non bancabile.

A riguardo al punto 5) del precedente elenco, l’impresa a seconda del settore di operatività, dovrà rispettare determinati requisiti. Per un’analisi completa della potenziale fattibilità del singolo progetto di impresa, si consiglia di contattare i nostri consulenti, così da valutare preliminarmente l’ammissibilità dell’impresa e delle singole voci relative alle spese che si intende finanziare.