Con la legge 662/96 è stata prevista l’opportunità alle piccole e medie imprese di accedere a finanziamenti mediante la concessione di una garanzia pubblica del Fondo di Garanzia Mediocredito Centrale. La garanzia del Mediocredito centrale risulta di primaria importanza, sia per le imprese, alle quali la garanzia fornisce una facilitazione in sede di accesso ai finanziamenti, sia per le banche, le quali godono di una garanzia statale in caso di inadempienza del debitore principale.
La garanzia del MedioCredito Centrale può essere rilasciata su diverse tipologie di operazioni bancarie, tra le quali:
- Finanziamento per investimenti;
- Finanziamento per scorte;
- Finanziamento per attivo circolante;
- Finanziamento per pagamento fornitori;
- Rilascio fideiussioni bancarie;
- Operazioni di leasing.
La possibilità di accesso alla garanzia prevista dalla legge 662/96 deve essere valutata preliminarmente, attraverso l’analisi dei bilanci dell’impresa. Nel caso di Start-Up, oppure di impresa non valutabile su tre bilanci chiusi, è necessario la predisposizione di un business plan che rappresenti almeno tre bilanci successivi previsionali. La valutazione dell’impresa, permetterà di determinare i pilastri sulla quale si fonderà la garanzia rilasciata dal Mediocredito Centrale:
- Tipologia di procedura: semplificata o standard;
- Fascia di valutazione dell’impresa: da 1 a 3 (fascia 3 rappresenta le operazioni non precedibili);
- Sostenibilità della rata in base al cash-flow dell’impresa;
- Capienza del plafond MCC (max 2.500.000 per ogni singola impresa).
Una volta determinata la possibilità di procedere con la garanzia, è possibile richiedere, attraverso le giuste procedure, che la propria richiesta sia garantita attraverso i fondi previsti dalla legge 662/96.
Al fine di valutare l’ammissibilità del progetto di impresa si consiglia di contattare i nostri uffici e fissare un appuntamento con i nostri consulenti.